Un funzionario 29enne del Dipartimento ticinese delle finanze e economia è stato condannato ieri, lunedì, in Pretura penale a Bellinzona a una pena pecuniaria sospesa, per aver firmato una fittizia dichiarazione di residenza per due uomini dei Balcani interessati ad avere un permesso B. Lo scrive martedì LaRegione.
Nel processo per il cosiddetto scandalo dei permessi facili, è stato confermato il decreto d’accusa. In un processo separato per i medesimi reati è stata assolta invece una infermiera, perché è mancante agli atti una falsa dichiarazione da lei firmata.
RedMM/mas