Hanno lavorato prima nel tunnel del Ceneri e ora in quello dell'Albula, ma aspettano ancora gli stipendi dello scorso dicembre e la tredicesima. È la storia dei 30 dipendenti che erano impiegati nella sede di Bellinzona dell'azienda italiana Condotte Spa, presieduta da Duccio Astaldi. Lo stesso Astaldi che è stato arrestato il 13 marzo per corruzione in Sicilia e che si è dimesso dalla carica aziendale.
Nelle settimane precedenti all'arresto - riferisce il portale Ticinonline - i 30 operai sono stati licenziati e riassunti da un nuovo consorzio (Porra) a cui Condotte ha passato i lavori. Si parla in totale di 400'000 franchi di arretrati, relativi al cantiere grigionese. Il sindacato OCST, nel frattempo, ha già presentato precetti esecutivi per circa 90'000 franchi agli avvocati di Condotte Spa.
Marco Rocca, dell'OCST, ha riferito che il tribunale di Roma ha bloccato a Condotte ogni pagamento antecedente l'8 gennaio. Da qui gli arretrati.
CaL