“Suonano le campane per dimostrare che non siamo due popoli, grigionesi e valtellinesi, ma siamo un popolo solo, unico”, ha affermato Don Giuseppe Paganini che lunedì mattina ha scampanato a lungo attirando l’attenzione di tutto il paese.
La riapertura delle frontiere, per il sacerdote, non significa la ripresa degli scambi commerciali, ma piuttosto la possibilità di aiutare diverse famiglie valtellinesi che hanno sofferto particolarmente la crisi legata al coronavirus e che a Brusio trovano un incoraggiamento alla speranza.