Consegnato l’Okkio d’oro e quello nero

Okkio, osservatorio della gestione ecosostenibile dei rifiuti, ha stilato una classifica dei comuni ticinesi più attenti allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Secondo i dati elaborati, il borgo maggiormente sensibile al problema è quello di Canobbio che, con una produzione annua di 112 chilogrammi di pattume per abitante, è la realtà più attenta tanto da aggiudicarsi la medaglia d’oro, ovvero l’Okkio d’oro. Per contro, con 686 chilogrammi di spazzatura per abitante, Grancia è il comune meno sensibile, l’ultimo della classifica tanto da aggiudicarsi l’Okkio Nero. Due riconoscimenti "importanti", consegnati ufficialmente oggi.

“Il risultato di Canobbio è una dimostrazione che, tramite una politica oculata, si possono raggiungere risultati eccellenti, a tutto beneficio della qualità dell’ambiente e di vita dei cittadini” sottolinea l’organizzazione, che auspica l’introduzione di una tassa sui rifiuti in tutti i comuni ticinesi.

Sui dati pubblicati da Okkio, il Dipartimento del territorio solleva qualche riserva poiché ritiene che il parametro utilizzato per calcolare la produzione pro capite non sia corretto e produca un risulrato fuorviante. Secondo Bellinzona, “ogni Comune ha le proprie peculiari caratteristiche demografiche, orografiche e socio-economiche”, ciò che non consente di effettuare confronti statistici o classifiche.

Per il Dipartimento del territorio, infatti, la classifica non tiene conto di diversi fattori importanti che influenzano il risultato finale tra cui il fenomeno del “turismo del sacco” e l'eventuale vocazione turistica o commerciale dei comuni.