Il Gran Consiglio ticinese, dopo due pomeriggi di discussione, ha approvato i conti cantonali del 2021, con 61 voti favorevoli, un astenuto e 13 contrari, cioè tutti gli esponenti dei partiti che non fanno parte del Consiglio di Stato. Il consuntivo ha inoltre raccolto un sostegno molto critico da parte del partito socialista.
La perdita è stata di 58 milioni, vale a dire un risultato di 172,5 milioni migliore di quanto temuto dal preventivo. In aula i partiti hanno presentato ricette per tornare nelle cifre nere molto diverse tra loro.
Una situazione che non va nella direzione sperata dal responsabile del Dipartimento delle finanze, Christian Vitta, secondo il quale la situazione finanziaria del Cantone va tenuta sotto controllo con un'assunzione di responsabilità da parte di tutti. Il consigliere di Stato è cosciente che, in vista delle elezioni cantonali, c'è il rischio di un aumento delle spaccature tra i partiti, ma invita al gioco di squadra per superare le sfide future.