Uno "Stadio Ticino" lo aveva ipotizzato nel 2008 l'allora consigliere di Stato Gabriele Gendotti. Nel frattempo, però, in Ticino di nuovi stadi, a norma per la massima serie, non se n'è visto neanche uno. Anche la "Bellarena" di Castione, di Gabriele Giuliani e dell'ACB, è rimasta "nel cassetto". Ora a Lugano, in tempi brevi (2020-2021), sorgerà uno stadio da 10'000 posti, puntando su un Polo sportivo finanziato dai privati.
Lugano diventerà cantonale?
Il Polo sportivo di Cornaredo: non solo uno stadio
"Ma il Polo, con il relativo stadio, avrà una valenza cantonale non solo comunale", sostiene Roberto Mazza, Direttore del Dicastero Sport di Lugano. "In Ticino chi vorrà praticare calcio ad alti livelli dovrà per forza venire da noi. Siamo gli unici con un progetto concreto, nessun altro ha la forza economica per creare qualcosa del genere", prosegue.
Mazza fa poi l'esempio di altri cantoni che hanno "centralizzato" le forze: "Sciaffusa, Vallese e Vaud hanno creato un unico stadio. Gli altri lo fanno, perché noi no?", chiede. "Inoltre - conclude - anche il Cantone contribuirà tramite un credito quadro".
MABO