Lo spettro degli aumenti di cassa malati preoccupa e nel frattempo il Governo ticinese tenta di arginare i costi della salute. Il margine d’azione cantonale è limitato e i fattori in gioco molteplici, ma “è importante intervenire con rigore, con tempestività, proprio per evitare il tracollo”, afferma il direttore del Dipartimento sanità e socialità Raffaele De Rosa.
Tra le misure e gli obiettivi ci sono l’evitare doppioni di attrezzature, bloccare i nuovi permessi per le cure a domicilio private, limitare la diffusione di specialisti e le autorizzazioni per nuovi studi, come pure distribuire antibiotici contati.
Anche implementando tutto ciò, a pesare maggiormente sono i prezzi dei farmaci, che crescono più della media svizzera. In aumento sono anche le persone che per un singolo caso consultano fino a 11 specialisti.
Frenare i costi risulta dunque molto difficile e servirebbe che tutti facessero la loro parte: assicuratori, Confederazione, Cantoni e assicurati. Il tutto reso ancora più arduo dal garantire una buona presa a carico dei pazienti e l’approvvigionamento di farmaci.