Ticino e Grigioni

Cure a domicilio, approvato messaggio per la moratoria

Se appoggiato dal Gran Consiglio, il Cantone potrà negare nuove autorizzazioni a infermieri e organizzazioni del settore

  • 4 luglio, 10:31
  • 4 luglio, 11:23
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La misura non permette di intervenire sul volume di prestazioni che vengono fornite

  • Keystone
Di: RSI Info 

Per contenere la crescita dei costi sanitari, dal 1° luglio 2024 i Cantoni possono introdurre una moratoria al rilascio di nuove autorizzazioni di esercizio che sono a carico dell’assicurazione sanitaria di base (LAMal) nel settore delle cure infermieristiche. Il Governo ticinese aveva lanciato una consultazione al riguardo e ora, “verificata l’ampia condivisione della misura”, ha approvato il messaggio.

“In Ticino, la spesa media per assicurato nel settore delle cure a domicilio è tra le più alte a livello nazionale”, spiega il Consiglio di Stato in un comunicato. È dunque possibile applicare una moratoria, in quanto per farlo è necessario che i costi aumentino in misura maggiore rispetto alla media svizzera. Negli ultimi dieci anni sono infatti cresciuti del 153% (in Svizzera dell’85%). Inoltre i servizi privati di assistenza e cura a domicilio e il numero di infermiere e infermieri privati sono circa triplicati, indica il Governo.

Un modo per “frenare l’emorragia di personale dalle strutture stazionarie”

La misura non permette di intervenire sul volume di prestazioni che vengono fornite da coloro che sono già stati autorizzati, ma “potrà comunque avere una certa efficacia”, anche per “frenare l’emorragia di personale infermieristico dalle strutture stazionarie”, sostiene il Consiglio di Stato. Questi cambiamenti, per essere applicati, dovranno superare l’avvallo del Gran Consiglio.

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Notiziario 04.07.2024, 11:00

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