Ticino e Grigioni

Curatore in manette

L’uomo, ex-impiegato comunale del Luganese, avrebbe abusato a più riprese di una sua pupilla

  • 8 maggio 2017, 20:29
  • 23 novembre 2024, 05:46
Detenuto alla Farera

Detenuto alla Farera

  • © Ti-Press / Pablo Gianinazzi

Per anni aveva lavorato in un ufficio comunale del Luganese che si occupava anche di curatele. Dopo il pensionamento gli era stata concessa la possibilità di mantenere diversi mandati. Ed è proprio nell’ambito di questa attività che avrebbe compiuto gli abusi per i quali, dal mese scorso, si trova in carcere.

L’inchiesta è scattata su segnalazione della vittima, l’unica individuata finora. L’ex-impiegato avrebbe approfittato della pupilla (maggiorenne) a più riprese, a partire dal 2016. Si parla di toccamenti e di contatti di altra natura. Fatti che lui ha completamente ammesso. Le accuse ipotizzate a suo carico sono tre: coazione, sfruttamento dello stato di bisogno e atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere.

Spetterà alle indagini, coordinate dalla procuratrice capo Chiara Borelli, stabilire se si tratti davvero (come sembrerebbe) di un caso isolato. Gli inquirenti si sarebbero già mossi per acquisire i dossier che l’uomo aveva continuato a gestire con il beneplacito dell’Autorità regionale di protezione.

Francesco Lepori

Il nostro dossier:

Dal Quotidiano:

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