Chi lavora nel settore delle cure ed assistenza a domicilio dev'essere magigormente tutelato. Lo sostiene il sindacato VPOD, che si è rivolto al consiglio di Stato per chiedere maggiori controlli cantonali e soprattutto per cercare di rendere obbligatorio il contratto collettivo di lavoro. Obiettivo della richiesta: impedire il dumping salariale e l'aggiramento delle normative.
"Non a caso la crescente pressione lavorativa porta un numero sempre maggiore di collaboratori a soffrire di disturbi fisici e di burn out", si legge in una nota della VPOD.
CSI/redMM