Da giovedì fare acquisti in Italia diventa ancora più vantaggioso, bastano infatti 70 euro di spesa oltre confine per poter chiedere di dedurre l’IVA italiana del 22%. Una mossa voluta da Roma per incentivare il turismo degli acquisti a beneficio soprattutto dei commercianti al dettaglio. Mossa ovviamente osteggiato dai colleghi al di qua della frontiera.
Per incrementare ulteriormente gli acquisti da parte degli stranieri, dunque, il governo italiano ha deciso di modificare la legge per la restituzione dell’IVA, e se prima si partiva da 154,90 euro ora già da 70,01 euro si può usufruire del tax free.
Raccogliendo un po’ di voci a Ponte Tresa capiamo che questa mossa favorirà coloro che già avevano l’abitudine di richiedere la restituzione dell’IVA. Per questa ragione la Federcommercio non denuncia tanto la mossa italiana, ma la mancanza di risposta da parte della Svizzera... anche se a livello nazionale il Dipartimento delle finanze ha proposto di dimezzare il limite di esenzione dall’IVA per le merci acquistate oltre confine, dunque da 300 si passerebbe a 150 franchi.