A Davos (GR) la lotta contro il rumore passa dalla riduzione della velocità sulle strade: tutta la località diventerà infatti una zona 30. È quanto prevede un progetto di risanamento fonico che sarà posto in consultazione a partire dal prossimo lunedì.
L’obiettivo è di rispettare i valori limite previsti dalla legge sulla protezione dell’ambiente e dalla relativa ordinanza contro l’inquinamento fonico. Nella località retica gli edifici che si trovano lungo strade dove vengono superati i limiti di rumore sono attualmente 220. Numero che nei prossimi quindici anni potrebbe raggiungere le 284 unità, come illustrato da Roger Stäubli, capo Costruzione strade dell’Ufficio tecnico dei Grigioni. Da qui la necessità di intervenire, come previsto nell’ordinanza federale.
La riduzione della velocità non è la prima misura da adottare, ma in questo caso la più efficace, secondo le autorità. Andrebbe dapprima sostituito il manto stradale con una pavimentazione fonoassorbente, ma - spiega ancora Stäubli - si tratta di una soluzione poco ideale per una località situata a 1’500 metri d’altitudine: “È una miscela meno resistente a influssi climatici, in particolar modo il freddo, e meccanici”.
La sola soluzione per raggiungere l’effetto desiderato resta quindi la riduzione della velocità. Da qui la proposta del Cantone di introdurre il limite di 30 chilometri orari in tutto l’abitato. Una possibilità, aggiunge il capo Costruzione strade dell’Ufficio tecnico dei Grigioni, sulla quale stavano già riflettendo anche le autorità comunali.
Quanto questa proposta piaccia alla popolazione, si vedrà ora durante il periodo di consultazione. Eventuali opposizioni possono venir presentate fino a mercoledì 11 dicembre. Per quanto riguarda le tempistiche, nella migliore delle ipotesi, i nuovi limiti di velocità potrebbero diventare realtà a partire dall’estate 2025.