In un futuro non molto lontano, fino a 7'500 ticinesi potrebbero essere costretti a ricorrere alle prestazioni ponte Covid per arrivare alla fine del mese. Il Consiglio di Stato - con questa iniziativa - intende aiutare i lavoratori indipendenti e quei salariati precari che non hanno diritto alla disoccupazione, per evitare che finiscano in una spirale assistenziale.
Il costo stimato è di 8 milioni di franchi, per questo sostegno che è definito mirato e temporaneo. E tutti sono d'accordo nel dire - specialmente con le finanze pubbliche sotto pressione - "no" ai sussidi a pioggia. Il Governo ha quindi definito dei paletti. Primo: sono esclusi tutti coloro che già ricevono prestazioni sociali. Secondo: occorre mostrare che prima della pandemia si stava meglio, finanziariamente parlando.
"In questi mesi abbiamo lavorato per elaborare un aiuto che sia mirato e limitato nel tempo. Quindi non strutturale. E che permetta di gestire una fase transitoria di crisi. Un aiuto mirato soprattutto per la categoria degli indipendenti oppure dei dipendenti che non possono beneficiare delle indennità di disoccupazione", spiega il direttore del DSS Raffaele De Rosa.
A cosa dà diritto prestazione? A 1000.- franchi al mese per lavoratore, più 500 per ogni famigliare a carico, per un massimo di 3 mensilità. L'intento è quello di aiutare a ritrovare autonomia finanziaria. Lo sfondo ci dice però che la disoccupazione è al ribasso, che l'economia è in timida ripresa (proprio oggi la SECO ha rivisto le stime sul calo del PIL svizzero, ed è meno importante del previsto) e che non c'è stata un'esplosione delle richieste di prestazioni sociali. Per fare un esempio: quelle pagate ad agosto erano 5'262, un migliaio in meno di un anno fa.
"A dipendenza dell'evoluzione della situazione pandemica è possibile che ci siano ancora delle conseguenze economiche e dunque vi è da aspettarsi un aumento delle richieste ordinarie di prestazioni sociali. L'obiettivo è quello di cercare di contenerle", spiega Anna Trisconi Rossetti è la responsabile dell'Ufficio delle prestazioni sociali.
Le reazioni degli indipendenti raccolte da Christian Gilardoni (CSI 18:00 del 12.10.2020)
RSI Info 12.10.2020, 21:08
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Ora la situazione è "dopata" dagli aiuti straordinari della Confederazione. Per capirci, il Ticino è stato uno dei principali beneficiari delle IPG Corona (l'indennità per perdita di guadagno) a livello svizzero, per essere stato versato ad un indipendente su due attivo in Ticino e per la somma media versata. "Come associazione la nostra reazione a tutti gli aiuti del cantone per imprenditori, indipendenti e per tutte le persone che operano nel mondo economico ticinese, è sempre positiva", spiega il presidente dell'associazione degli imprenditori Imprenditi Dario Spinelli.
L'entrata in vigore verrà decisa dal Governo non appena il Parlamento avrà dato il via libera. Forse entro la fine dell'anno o forse all'inizio del 2021.
Aiuti ai lavoratori in difficoltà
Il Quotidiano 12.10.2020, 21:00
Personale a rischio
Il Quotidiano 12.10.2020, 21:00