Un novembre nero. Un novembre in cui i decessi sono stati quasi il doppio rispetto al passato. Sono state 433 le persone decedute nel mese appena trascorso, molte di più rispetto allo stesso mese degli ultimi 5 anni, quando in media i decessi mensili erano stati 241. Il che vuol dire un aumento quest'anno del 79,9%. Ad essere toccati sono soprattutto gli over 65, fra i quali la percentuale sfiora il 90% di sovramortalità, l’88% per la precisione.
"Purtroppo, con la malattia Covid-19 sono arrivati i decessi. E non dobbiamo abituarci", spiega Christian Garzoni, direttore sanitario della Clinica Moncucco. "Io invito le persone a non girare i numeri e a dire che in realtà sono persone che sarebbero morte comunque. Questo non è vero. Abbiamo persone che perdono 20-30 anni di vita per colpa del Covid-19”.
Sei morti per Covid-19 al giorno
Se si guardano i dati giornalieri, mediamente in novembre negli ultimi 5 anni erano 9 i decessi in Ticino. Nel 2020 i morti al giorno sono stati 15 in media e 6 di questi sono dovuti al COVID. Le altre malattie mortali restano come negli anni passati e sono stabili. Ma a queste si aggiungono i decessi provocati dal coronavirus. A questo è dovuto l’eccesso di mortalità", spiega Garzoni.
Sino al 6 dicembre 22% in più
Anche la mortalità lungo tutto l’anno (sino al 6 dicembre, che sono gli ultimi dati disponibili) è aumentata, per la categoria degli over 65 è del 22,1% in più rispetto alla media quinquennale nello stesso periodo. Molto di più anche del 2015, anno della severa influenza, quando perirono 2'768 over 65. Quest’anno sono 3'233, cioè 456 in più, un aumento del 16%. "Quello che verosimilmente osserveremo quest’anno sarà paradossalmente un’assenza di morti per influenza, perché non circola. Ma questo sarà compensate largamente verso l’alto dai decessi legati al Covid-19".
Anche in Svizzera si è assistito a una sovramortalità quasi del 10%. I calcoli complessivi saranno fatti in gennaio.