Il Ministero pubblico ha emanato oggi, giovedì, un decreto di accusa nei confronti di Lisa Bosia Mirra, granconsigliera ticinese del PS. A settembre dello scorso anno era stata fermata dalle Guardie di confine per aver collaborato attivamente all'entrata illegale in Svizzera di cittadini stranieri sprovvisti dei documenti di legittimazione.
L'inchiesta ha permesso di scoprire che già in precedenza, per 9 volte in un paio di mesi, aveva già fatto lo stesso.
"La signora Bosia Mirra – si legge nel comunicato del Ministero pubblico – è stata ritenuta colpevole di ripetuta incitazione all'entrata, alla partenza e al soggiorno illegale di stranieri". La deputata avrebbe dovuto così pagare 80 aliquote gionaliere. L'esecuzione della pena è stata sospesa per due anni. L'avvocato di Bosia Mirra presenterà opposizione e se il decreto verrà confermato si andrà a processo.
Il post di Lisa Bosia Mirra su Facebook
MABO
Dal TG12.30: