Ticino e Grigioni

Delitto di Chiasso, nuovi dettagli

Confermato l’arresto del 44enne che ha confessato l’assassinio della moglie - Sconvolti i vicini di casa, anche perché la coppia ha una figlia di 6 anni

  • 8 ottobre, 19:05
  • 8 ottobre, 22:59
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Delitto di Chiasso, procede l'inchiesta

Il Quotidiano 08.10.2024, 19:00

  • Tipress
Di: SEIDISERA/Quot/RSI Info 

Si arricchisce di elementi il caso del 44enne cingalese arrestato negli scorsi giorni, quasi un mese dopo il decesso della moglie, 40enne, anch’essa dello Sri Lanka. L’uomo ha confessato il delitto, avvenuto l’11 settembre, lasciando nello sconcerto i vicini di casa della coppia, che viveva con una bimba in un appartamento.

L’11 settembre il 44enne chiamò i soccorsi dicendo che la moglie aveva avuto un arresto cardiaco. Ma fu lui a togliere la vita alla donna nel loro appartamento di via Albrici 7 a Chiasso. L’uomo giovedì scorso ha confessato il delitto, mentre l’inchiesta procede per appurare ogni dettaglio dell’accaduto. A disposizione degli inquirenti vi sono anche le riprese del circuito chiuso dell’edificio. Una telecamera, dopo mezzanotte, riprese l’uomo mentre usciva con un sacco della spazzatura, dopodiché, raccontano gli inquilini, si verificò un’anomalia al sistema di sorveglianza dell’atrio. La telecamera si disattivò per diverse ore e poco distante fu trovata una scala. Che tutto ciò abbia o meno una pertinenza con il delitto è una valutazione che spetta agli inquirenti. Ma i vicini ne parlano, ripercorrendo quella fatidica giornata di settembre, quando verso mezzogiorno i soccorsi arrivarono a sirene spiegate.

“Noi lo abbiamo sentito proprio ieri sera alla RSI, lui ha confessato. Lei abitava proprio vicino a me. Proprio simpatica, proprio una brava persona. Un pezzo di pane”, dice un vicino. “Lui era un tipo un po’ strano. Siamo sconvolti veramente. A parte che all’inizio non è che ci abbiamo creduto al 100%. Il giorno prima lei stava benissimo”, aggiunge una vicina. “Lui diceva che poteva essere un infarto, perché era morta nel letto....”. “Però dopo non solo io ma un sacco di gente ha cominciato a pensare, ad avere qualche dubbio. C’era qualcuno che diceva: chissà, magari non è stato un infarto. Infatti non è stato un infarto!”.                

La coppia dello Sri Lanka si era trasferita al primo piano di via Albrici alcuni anni fa. Lei viveva a Chiasso già da diversi anni ma solo in un secondo tempo era stata raggiunta dall’uomo, arrivato dallo Sri Lanka, e insieme avevano iniziato la convivenza.

Proprio oggi, martedì, ma era piuttosto scontato, il Giudice dei provvedimenti coercitivi ha confermato l’arresto. dell’uomo. Il 44enne è difeso dall’avvocata Fiammetta Marcellini e, come vi abbiamo anticipato nell’edizione di ieri, lunedì, l’uomo è crollato giovedì scorso, durante un verbale. Coordina l’inchiesta la procuratrice Chiara Buzzi.

Le indagini

Le prime analisi scientifiche e le ricostruzioni condotte dagli inquirenti non si erano rivelate conclusive. Non si poteva insomma escludere una morte naturale ma restava il dubbio di un possibile femminicidio. Di un assassinio. Durante l’inchiesta - che è condotta dalla procuratrice pubblica Chiara Buzzi - si è dunque deciso di riconvocare il marito che a un certo punto, di fronte alle domande incalzanti e probabilmente anche a qualche incongruenza nella ricostruzione dei fatti, ha ammesso di aver ucciso la moglie. Ora gli inquirenti sono al lavoro - ancora oggi la scientifica era sul posto - per stabilire con precisione come è avvenuto l’assassinio.

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Assassinio a Chiasso, un arresto

SEIDISERA 08.10.2024, 18:28

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