Il delitto di Muralto tornerà in aula. Dopo avere esaminato le motivazioni scritte della sentenza di primo grado, lunedì i legali del 32enne germanico, Yasar Ravi e Luisa Polli, hanno infatti inoltrato la dichiarazione di appello.
Il 9 aprile 2019, in una camera dell’Hotel “La Palma au Lac”, l’uomo strangolò la compagna. In ottobre la Corte delle Assise Criminali lo ha condannato a 18 anni di carcere e a 12 di espulsione dalla Svizzera per omicidio intenzionale e altri reati.
Dal canto suo l’imputato ha sempre sostenuto la tesi della disgrazia (e quindi, dell’omicidio colposo). La 22enne inglese sarebbe morta cioè a causa di un gioco erotico finito male. Di qui il ricorso alla Corte di appello e di revisione penale, che verte anche su buona parte delle altre accuse di cui è stato riconosciuto colpevole.
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18 anni di carcere
Il Quotidiano 01.10.2021, 21:00