Anche il Governo svittese, dopo quello grigionese e urano, si dice contrario a un eventuale smembramento della diocesi di Coira, con la creazione di due realtà: una di Zurigo e una della Svizzera primitiva.
Rispondendo al sondaggio lanciato in marzo dal vescovo Vitus Huonder, l’Esecutivo non nasconde venerdì i propri timori che la singola secessione di Zurigo possa minare l'equilibrio nella diocesi di Coira.
L'idea di istituire una nuova diocesi zurighese torna regolarmente alla ribalta fin dagli anni '60. Nell'autunno 2013 il Consiglio sinodale zurighese aveva sottoposto una richiesta formale in tal senso alla Conferenza dei vescovi svizzeri e al vescovo di Coira. Questi, d'accordo con il nunzio apostolico a Berna, ha avviato agli inizi di marzo un'ampia consultazione sull'argomento, rivolta alle comunità religiose, ai presidenti dei consigli parrocchiali e agli organi consultivi della diocesi.
ATS/bin