Ticino e Grigioni

Disabili in parlamento, per una sessione da deputati

Una prima ticinese: Palazzo delle Orsoline ha aperto le porte alle persone con disabilità per una seduta inedita - Accessibilità, inclusività e sostegno tra i temi

  • 5 giugno, 21:11
  • 5 giugno, 23:30

Il parlamento delle persone con disabilità

Il Quotidiano 05.06.2024, 19:00

Di: SEIDISERA/Il Quotidiano

L’aula del Gran Consiglio, mercoledì, ha ospitato la prima sessione parlamentare cantonale delle persone con disabilità: una prima per la politica ticinese. Accettando l’invito lanciato un anno fa dalla presidenza del Gran Consiglio, i 28 deputati della sessione parlamentare delle persone con disabilità, si sono riuniti in una seduta specifica nella quale dibattere su diversi aspetti che toccano da vicino la loro realtà.

I lavori hanno preso puntualmente avvio alle 14 sotto la guida di Nadia Ghisolfi, in rappresentanza dell’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio. Alla base del dibattito una vera e propria proposta di risoluzione redatta da una commissione composta da persone con disabilità e presieduta da Manuele Bertoli. Al voto c’erano una trentina di emendamenti formulati dai parlamentari stessi.

TI: prima sessione parlamentare delle persone con disabilità

SEIDISERA 05.06.2024, 18:48

  • TiPress

La sessione aveva lo scopo di raccogliere le rivendicazioni comuni dei partecipanti per produrre poi, attraverso l’impegno politico, una base per abbattere gli ostacoli che ancora oggi esistono in Ticino. Il Fil rouge che accomunava un po’ tutti gli emendamenti era la volontà da parte di chi li ha proposti di sentirsi davvero inclusi nella società.  che serviranno poi, attraverso un impegno politico, ad abbattere gli ostacoli che ancora oggi esistono in Ticino.

Questo incontro rappresenta un passo significativo verso una società più inclusiva e quindi più giusta

Michele Guerra, Presidente del Gran Consiglio

Per Antonio Garau, affetto da un disturbo psichico, è un momento importante. “Mi fa molto piacere essere qui. Mi sono preparato e rappresento oggi tre emendamenti”. Ne mostra uno: “Questo è per la legge dell’assistenza sociopsichiatrica che deve essere adattata alla legge federale. È molto importante per me perché abbiamo un problema nel nostro ambito: ci sono troppi ricoveri coatti”. All’anno, spiega ai microfoni RSI sempre Garau, ci “sono 2’000 ricoveri, il 90% dei quali sono coatti”. Sedute come queste sono dunque salutate con ottimismo. “Penso che ci sia una certa evoluzione verso l’inclusività oggigiorno: avrà una risonanza e ci saranno dei progressi” confida Garau.

In serata il testo della risoluzione è stato approvato e tocca svariati aspetti che riguardano la disabilità. Tutti sono ascrivibili a tre grandi temi: i diritti politici delle persone con disabilità, l’accessibilità, il sostegno e gli aiuti per essere cittadine e cittadini a pieno titolo. La risoluzione andrà sotto forma di petizione al Consiglio di Stato, ai Comuni e anche alle varie organizzazioni presenti sul territorio.

L’organizzazione dell’evento è stata affidata a Pro Infirmis.

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