Ticino e Grigioni

Disavanzo sotto gli 80 milioni? Governo sulla buona strada

Il Consiglio di Stato ticinese, per quanto riguarda il preventivo 2023, è fiducioso di riuscire nell’intento. Per ora non si parla di tagli, ma di contenimento della crescita della spesa

  • 13 luglio 2022, 20:08
  • 20 novembre, 15:31
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Politica in vacanza con i conti (quasi) fatti

Il Quotidiano 13.07.2022, 21:00

  • archivio tipress
Di: Quotidiano-Sharon Bernardi 

Il Consiglio di Stato ticinese va in vacanza coi compiti quasi fatti. Prima della pausa estiva, che durerà fino al 3 agosto, il Governo sta infatti riuscendo nell'intento di portare il disavanzo del preventivo 2023 sotto gli 80 milioni.

“Siamo riusciti a fare un buon lavoro di squadra, la sfida è sotto controllo. – commenta ai microfoni de Il Quotidiano il presidente Claudio Zali – Il dossier deve essere pronto per settembre: mancano poche riunioni ma siamo a buon punto”.

L'obiettivo dell’Esecutivo è di raggiungere il pareggio finanziario nel 2025, come indicato anche dal "decreto Morisoli" approvato in votazione. Le tappe intermedie vogliono evitare che il deficit del Cantone superi i 40 milioni nel 2024 e gli 80 nel 2023.

“Siamo fiduciosi di poter presentare, a settembre, un preventivo che non superi questo disavanzo”, commenta per parte sua il direttore del Dipartimento finanze ed economia, Christian Vitta. “Lavoriamo anno per anno, – aggiunge – vogliamo portare avanti gli impegni presi, compresa la riforma fiscale per ricordo però non avrà impatto sul 2023”.

Nessuno dei consiglieri di Stato presenti mercoledì mattina a Bellinzona (Manuele Bertoli era assente per altri impegni) vuole sbilanciarsi. Non si parla di tagli, ma le parole d'ordine sono contenimento della crescita della spesa.

Per quanto riguarda il Dipartimento istituzione, il suo direttore Norman Gobbi spiega che “dobbiamo rivedere alcune procedure interne e alcuni aspetti organizzativi, visto che la maggior parte della spesa deriva dal personale. Siamo però anche il secondo dipartimento per entrate garantire allo Stato”.

Sono la sanità e la socialità le voci che pesano di più sul bilancio. Ottimizzazione significa anche ragionare per priorità spiega il consigliere di Stato Raffaele De Rosa, e una di queste sono i giovani: “Pensiamo di concretizzare le misure del nuovo programma sui diritti dei bambini, approvato dal Governo, ma anche di uniformare e unire la legge famiglia e la legge colonie, cercando di snellire le procedure amministrative e rendere la risposta a favore del cittadino molto più efficace e funzionale”.

Resta da capire se dopo le ferie continuerà a prevalere questa Realpolitik, a pochi mesi dalle elezioni cantonali dell'aprile del 2023.

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