La barca che si è rovesciata ieri sera (domenica) sul Lago Maggiore, provocando quattro morti, era una navetta olandese a due piani da 15 metri di lunghezza che può portare fino a 15 persone. Ma a bordo della Goduria, così si chiamava l’imbarcazione, di persone ce n’erano 24.
Lunedì è anche emerso che le due vittime italiane, una donna di 53 anni e un uomo di 62, erano dipendenti dei servizi segreti italiani. E dagli stessi ambienti proveniva anche il 50enne israeliano morto: “Era un pensionato delle forze di sicurezza” ha fatto sapere il ministero degli Esteri a Gerusalemme.
L'inchiesta stabilirà le cause esatte della tragedia, ma è probabile che il tempo avverso abbia colto di sorpresa gli occupanti dell'imbarcazione.
La traiettoria insolita del temporale e le raffiche “downburst”
Per MeteoSvizzera la traiettoria della tempesta era abbasta insolita, provenendo da Nord Est, quando di solito si muove nella direzione opposta. Non è stata probabilmente una tromba d'aria, ma un fenomeno detto “downburst”, ossia raffiche discendenti che possono superare i 100 km/h.
“La particolarità è anche che la cellula temporalesca – spiega il meteorologo Luca Nisi –, diciamo il ‘nocciolo’ o la parte più attiva, non è mai transitata sulla zona dove c’è stato il grave incidente. E quando siamo ai margini del temporale sappiamo bene che il problema non sono le forti precipitazioni o la grandine, ma appunto le forti raffiche di vento ed eventualmente i fulmini”.
E nei prossimi giorni potrebbero ripresentarsi condizioni meteo simili a quelle di ieri, anche sul territorio ticinese: “Domani pomeriggio/sera e la giornata di mercoledì – prosegue Luca Nisi – saranno interessate ancora da temporali che potranno essere localmente violenti, soprattutto sul Ticino centro-meridionale. Il momento più intenso potrebbe essere localizzato tra la serata di martedì e la mattinata di mercoledì”.
Le operazioni di recupero dell'imbarcazione
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Barca affonda nel Lago Maggiore, quattro morti
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