Ticino e Grigioni

"E' una nuova concessione"

La Navigazione Lago Maggiore (NLM) spiega i motivi dei licenziamenti e parla di decisioni bilaterali

  • 15 giugno 2017, 18:12
  • 23 novembre, 05:19
La NLM cerca un modello operativo "moderno" per entrambe le sponde

La NLM cerca un modello operativo "moderno" per entrambe le sponde

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La Gestione Governativa Navigazione Laghi ha comunicato che il suo disimpegno dai servizi regolari nel bacino svizzero del lago Maggiore fa parte di un più ampio progetto stipulato nel maggio 2016 tra Italia e Svizzera. Non si tratterebbe dunque di una decisione unilaterale.

La società ricorda che dal 2018 ci sarà in essere una nuova concessione, rilasciata dall’Ufficio Federale dei Trasporti "a condizioni tuttavia differenti rispetto a quelle precedentemente vigenti", con "rilevanti mutamenti allo scopo di realizzare un servizio integrato pubblico-privato finanziariamente sostenibile"

Precisa infine "che la disdetta dei rapporti di lavoro, da contestualizzare nell’ambito del progetto MoU, riguarda unicamente i 14 dipendenti di ruolo, per i quali è stata attivata la procedura di licenziamento collettivo prevista dall’art. 335d e seg. del Codice delle obbligazioni svizzero". Gli altri "sono stati assunti con contratti stagionali, che avranno naturale scadenza al termine della stagione turistica 2017".

Red.MM/sdr

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