Tutti a terra, per ora. Licenziamento collettivo per 34 dipendenti attivi sul bacino svizzero della Navigazione Lago Maggiore (NLM). Lo comunicano mercoledì i sindacati SEV, UNIA ed OCST e la commissione del personale NLM. Si tratta di 14 impiegati fissi e 20 stagionali, tutti residenti in Ticino.
La recente concessione emanata dall’Ufficio federale dei trasporti prevede una possibile collaborazione della NLM con la Società navigazione Lugano con il fine ultimo di "migliorare la qualità dei servizi sfruttando le competenze e sinergie delle due concessionarie", si legge nel comunicato dei sindacati. Al momento però non c'è nulla di "concreto", prosegue la nota.
Un’ assemblea del personale è prevista per venerdì 16 giugno. "La decisione è inaccettabie. Ora abbiamo due settimane di tempo. Ma la nostra intenzione è quella di fare della contro proposte", ci dice Gianluca Bianchi di UNIA.
Il Consiglio di Stato dice invece di essere "impegnato, insieme alla Confederazione, per trovare soluzioni alternative in tempi rapidi, per salvaguardare i posti di lavoro e il futuro dei servizi di linea e turistico".
joe.p.