EOC-Cardiocentro, c’è l’intesa

Le delegazioni dell'Ente ospedaliero cantonale (EOC) e del Cardiocentro hanno raggiunto un'intesa in vista della nascita del futuro istituto specialistico integrato nella sanità pubblica ticinese.

L'accordo da sottoporre al Governo dovrebbe essere sottoscritto entro la fine di agosto. A quel punto la Fondazione chiederà ai promotori il ritiro dell’iniziativa a sostegno dell’indipendenza dell’ospedale del cuore creato da Tiziano Moccetti che aveva raccolto circa 16’000 firme.

La svolta del 9 maggio

L’incontro che ha risolto la situazione sulla base dell’ultimo rapporto strategico del gruppo coordinato dal rettore Boas Erez, si apprende da una nota congiunta, si è tenuto giovedì. Ha permesso di trovare “un accordo di principio complessivo, in grado di sciogliere tutti i nodi ancora irrisolti”. Il testo, si sottolinea, rispecchia le aspettative di entrambe le parti. Da un lato prevede un nuovo istituto pienamente integrato nell’EOC. Dall’altro un modello Cardiocentro in grado di salvaguardarne le competenze e la filosofia clinico-aziendale.