Ticino e Grigioni

Epatite, l’EOC non ci sta

Contestate le accuse di lesioni gravi in relazione al contagio avvenuto al Civico di Lugano

  • 12 maggio 2015, 19:29
  • 7 giugno 2023, 08:30
Il contagio di epatite C è avvenuto a causa di un liquido infetto durante una TAC

Il contagio di epatite C è avvenuto a causa di un liquido infetto durante una TAC

  • © tipress

L’Ente ospedaliero cantonale non ci sta e respinge le accuse promosse dal Ministero pubblico a seguito del contagio da epatite C avvenuto al Civico di Lugano nel maggio dello scorso anno. In particolare, è stato spiegato martedì in conferenza stampa, verranno contestate le accuse di lesioni gravi: tre dei quattro pazienti rimasti contagiati dal liquido di contrasto infetto durante una TAC sono infatti stati curati con successo dall’Ente. L’ultimo non è stato curato da un ospedale pubblico, ma stando a verifiche dell'EOC pur’esso sta bene.

Verranno inoltre chieste due perizie. Una – voluta anche dal procuratore generale John Noseda – per stabilire la gravità delle lesioni; l’altra analizzare il funzionamento organizzativo all’interno delle strutture cantonali paragonandolo a quanto succede oltre Gottardo, dato che la Procura ha parlato anche di carenze organizzative.

CSI/ludoC

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