Gli esercenti del Gambarogno non sono contenti della riorganizzazione dei parcheggi promossa a livello cantonale dal capo del Dipartimento del territorio Claudio Zali.
"È inconcepibile promuovere l'utilizzo dei trasporti pubblici sopprimendo posteggi, se prima non si creano trasporti pubblici efficienti e concorrenziali, ciò che al momento non è ancora il caso del Gambarogno", si legge in una lettera inviata al Consigliere di Stato dopo un incontro tra il Municipio, il vicepresidente dell'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli Remo Clerici e 26 ristoratori e albergatori della zona.
Si teme in particolare che i turisti, non potendo posteggiare vicino agli esercizi pubblici, semplicemente proseguano verso nord o vadano in Italia.
ZZ