Ticino e Grigioni

Ex caserma, parla Marchesi

Il sì dell'UDC di Losone alla riapertura della struttura per accogliere gli asilanti non piace al presidente dei democentristi ticinesi

  • 23 maggio 2018, 19:06
  • 23 novembre, 01:25
Saranno gli abitanti di Losone a decidere se riaprire le porte ai richiedenti

Saranno gli abitanti di Losone a decidere se riaprire le porte ai richiedenti

  • ©Ti-Press/Davide Agosta

La popolazione di Losone voterà il prossimo 10 giugno per decidere se vuole che venga riaperta l’ex caserma per accogliervi i richiedenti l'asilo. Da tempo favorevoli e contrari discutono, ma qualche giorno fa la sezione losonese dell’UDC si è schierata a favore dell’iniziativa, (con 6 voti contro due).

Una presa di posizione che però non piace ai vertici. Da noi contattato, il presidente dei democentristi ticinesi Piero Marchesi sottolinea che con questa decisione, i membri del partito "hanno messo il cappello da amministratore comunale, senza considerare l’aspetto politico".

Non può un partito che è contrario alla politica migratoria portata avanti dal Dipartimento federale di giustizia e polizia diretto da Simonetta Sommaruga, essere favorevole all’accoglienza di quelli che "in maggioranza sono migranti economici", prosegue Marchesi.

Sarà comunque il popolo a decidere, e la speranza, aggiunge, è che passi il "no", ma se non dovesse succedere "in democrazia accettiamo tutto. Passerebbe però il messaggio che il Ticino è favorevole agli asilanti economici".

Marija Milanovic

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