Il caso dell’ex funzionario del Dipartimento sanità e socialità si appresta a tornare in aula. Il processo d’appello si terrà infatti il 28 gennaio prossimo. La data del dibattimento, che sarà presieduto dalla giudice Giovanna Roggero-Will, è stata comunicata martedì alle parti.
Il 29 gennaio 2019 il 61enne, difeso da Niccolò Giovanettina, era stato condannato a una pena pecuniaria sospesa di 7'200 franchi (e a una multa di 300) per coazione sessuale e ripetuta contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti.
La Corte delle Assise Criminali lo aveva ritenuto colpevole di uno solo della ventina di episodi contenuti nell’atto d’accusa, che ipotizzava l’esistenza di tre vittime (tutte maggiorenni).
L’uomo aveva però impugnato il verdetto. Ricorso a cui si erano aggiunti quelli della procuratrice pubblica Chiara Borelli e del legale degli accusatori privati, Carlo Borradori.