La sua casa era in Svizzera, ma il suo territorio di caccia spaziava in diverse province del nord Italia. Fino a ieri, giovedì, quando la squadra mobile della Questura di Sondrio ha messo le manette ai polsi di una donna, di 70 anni, residente in Svizzera, per "delitti reiterati di truffa". All’arresto ha collaborato il Centro di cooperazione di polizia e doganale di Chiasso. L’hanno chiamata operazione “Grata smart 2022”, perché la truffatrice si spostava su delle Smart, noleggiate in Svizzera.
L’indagine ha preso avvio da sei truffe, di cui quattro tentate, commesse a Sondrio lo scorso 16 novembre ai danni di anziani tra gli 80 e i 94 anni. Le vittime venivano contattate sul telefono di casa da sedicente nipote, che sosteneva di avere avuto un grave incidente.
Agganciato l’anziano, partivano le richieste di denaro e oggetti preziosi: a ritirare il bottino era la donna. La polizia è riuscita a recuperare 1'500 euro in contanti e monili d’oro e d’argento per un valore di 35'000 euro.
È tornata la truffa del "falso nipote"
Il Quotidiano 16.06.2017, 19:30