Falsa nipote in manette

Una 18enne residente in Germania è stata arrestata lo scorso 8 maggio per aver tentato di mettere a segno una truffa del “falso nipote” in Ticino. Lo rende noto venerdì il Ministero pubblico stando al quale il fermo è stato reso possibile grazie alla pronta segnalazione di una cittadina, preoccupata per un possibile raggiro ai danni di un’anziana conoscente del Locarnese.

Fondamentale, per il successo dell’arresto, è stata la decisione della vittima di richiedere la presenza di un testimone durante la consegna del denaro, prelevato poco prima. Una mossa, questa, che ha spiazzato la truffatrice, inducendola alla fuga.

Una fuga che è durata poco, visto che alcune ore dopo è stata fermata nei pressi della stazione ferroviaria di Lugano. Stando ai primi dati dell’inchiesta, coordinata dal procuratore pubblico Zaccaria Akbas, la ragazza era giunta in Ticino col compito di recuperare il denaro. Il modus operandi di queste persone, sottolineano le autorità, ricalca quello evidenziato a più riprese in passato: questi truffatori si spacciano per un parente chiedendo ingenti somme di denaro e giustificandole con un'urgenza.