Ticino e Grigioni

Fiumi e laghi: è tornata la normalità

L’invito di Acque sicure: “Tornate a frequentare i corsi d’acqua, ma in sicurezza”

  • 3 ore fa
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Si può fare il bagno nella Maggia, nella Verzasca e nel Verbano

SEIDISERA 23.07.2024, 18:25

  • Immagine d'archivio Tipress
Di: SEIDISERA/RSI Info

A quasi un mese dall’alluvione sulla Vallemaggia, la portata del fiume Maggia, ma anche della Verzasca, è rientrata nella norma. Lo conferma Fabienne Bonzanigo, segretaria generale della Commissione cantonale Acque sicure: “Siamo tornati alla normalità, in questo momento possiamo quindi stare tranquilli. Anzi, in queste giornate calde afose invitiamo la popolazione a frequentare il fiume, per trovare un po’ di refrigerio ma anche per portare un po’ di vita nelle nostre valli”.

Si tratta, sul fronte della situazione dei corsi d’acqua, di una normalità raggiunta in tempi record grazie all’importante lavoro di rimozione dei detriti prodotti dalle frane. “Nelle principali spiagge della bassa Vallemaggia e anche quelle del lago Verbano - continua Bonzanigo - sono perfettamente in ordine”. La presenza di detriti è comunque ancora possibile in determinati punti meno frequentati, “ma i turisti e i residenti stanno tornando al fiume e al lago”.

Ceresio senza cianobatteri (per ora)

Anche il Verbano è quindi stato ripulito dai detriti. Ma la balneabilità dei laghi ticinesi, il Ceresio in particolare, lo scorso anno è stata più volte messa a rischio dai cianobatteri. Su questo fronte, attualmente non c’è da preoccuparsi. Ma la situazione può evolvere rapidamente, quindi Bonzanigo raccomanda “di controllare sempre visivamente lo stato dell’acqua prima di immergersi”.

Attenzione ai bambini

E restano sempre valide le raccomandazioni di Acque sicure, come ricorda ancora la segretaria generale della commissione: tra i principali punti, quello di non perdere mai di vista i bambini e di non entrare in acqua dopo aver mangiato o aver consumato alcolici o anche a stomaco completamente vuoto.

L’impegno dei bagnini

L’importanza di sorvegliare sempre i bambini viene sottolineata anche alle piscine di Tesserete, dove sono stati affissi dei cartelli con tanto di conta sempre aggiornata degli interventi di salvataggio effettuati nel corso di quest’estate.

Finora sono dodici: un numero tutt’altro che irrilevante, come afferma Andrea Pellandini, responsabile dell’Ufficio cultura eventi, sport e turismo del Comune di Capriasca: “Volevamo una campagna forte: nonostante i numeri bassi dovuti al maltempo, il numero degli interventi è molto alto”.

Si tratta in particolare di rendere attente le famiglie, poiché la loro collaborazione è fondamentale, soprattutto nelle giornate molto calde, quando in acqua ci sono molte persone: “I nostri bagnini sono molto attenti, ma l’aiuto dei genitori deve comunque essere massimo” conclude.

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