Un nuovo capitolo s' aggiunge alla vicenda dell'Istituto Fogazzaro, di cui una parte degli studenti, come portato alla luce da un'inchiesta di Falò, avrebbe ottenuto il diploma di maturità grazie alle facilitazioni concesse da una scuola di Pomigliano D'Arco, in provincia di Napoli. Il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport del canton Ticino una decina di giorni fa aveva deciso di sospendere parzialmente l'autorizzazione d'esercizio e di avviare un'indagine amministrativa. Ora secondo nostre informazioni sarebbe stata costituita anche una commissione d'inchiesta, con tre membri interni e uno esterno, l'ex procuratore pubblico Emanuele Stauffer. Il capodipartimento Manuele Bertoli non conferma né smentisce la notizia.
Sul caso si sta muovendo anche la magistratura ticinese, con verifiche coordinate dal procuratore pubblico Andrea Gianini. I legali del Fogazzaro negli scorsi giorni avevano fatto sapere che la procura non ha promosso alcun procedimento penale né effettuato interrogatori o compiuto atti istruttori.
L'istituto ha preannunciato intanto un secondo ricorso: dopo quello contro la sospensione dell'autorizzazione, uno per ritardata giustizia, perché gli studenti vengono lasciati nell'incertezza.
Verifiche sulla Fogazzaro
Il Quotidiano 03.02.2019, 20:00