"Galera e divieto d’entrata"

Norman Gobbi si mostra nuovamente inflessibile nei confronti del pirata della strada tedesco che nel 2014 aveva messo a soqquadro la A2 e la galleria del Gottardo (vedi correlati). Martedì il direttore del DI è tornato sul caso e, dalle pagine del Blick, ha avvertito: "La lettera per incarcerarlo in Germania è pronta a partire, ma serve anche un divieto d’entrata".

Secondo il consigliere di Stato infatti tutte le autorità federali coinvolte dovrebbero cooperare e adoperarsi per farlo finire dietro le sbarre e per tenerlo lontano dalla Svizzera. "Con le sue spericolate manovre ha messo in pericolo non solo i ticinesi, ma anche i residenti di altri cantoni", ha spiegato Gobbi.

La missiva, ha riferito il ministro ticinese, è invece pronta e in attesa di traduzione, dopodiché passerà dal Dipartimento della giustizia bernese per poi venir recapitata agli omologhi germanici che, come già annunciato, si occuperanno di prendere provvedimenti.

Il 42enne era stato condannato a Lugano a 30 mesi di carcere di cui 12 da scontare, sentenza di cui si era fatto pubblicamente beffe.

dielle