“Con la fine del mese va in pausa anche il nostro sito internet”. Lo si legge oggi, giovedì, sul portale web del Giornale del Popolo, da dove i collaboratori del quotidiano ricordano che da domani, venerdì 1° giugno, non riceveranno più lo stipendio e dovranno quindi iscriversi in disoccupazione. Legalmente, quindi, non potranno più lavorare per pubblicare le notizie online. Si parla di una trentina di persone, per la maggior parte giornalisti.
Prosegue nel frattempo la procedura fallimentare del giornale. Il vescovo-editore monsignor Valerio Lazzeri aveva depositato i bilanci circa due settimane fa. A dare il colpo di grazia al giornale, già confrontato con problemi strutturali dal punto di vista finanziario, è stato il fallimento di Publicitas: la società per la raccolta pubblicitaria doveva al GdP 400'000 franchi.
Intanto, si legge sul portale, il conto dell'Associazione Amici del Giornale del Popolo rimane aperto: finora sono stati raccolti 70'000 franchi.
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