Fino a pochi giorni fa si ventilava la possibilità di andare in stampa lunedì sera per l’edizione di martedì, ma questo pomeriggio (lunedì) la redazione del Giornale del popolo – come spiega la direttrice Alessandra Zumthor ai microfoni della RSI - ha deciso diversamente: “In accordo con il vescovo, l' editore, abbiamo pensato che fosse il momento di prenderci una pausa di riflessione dopo tutto il trambusto di questi giorni".
Per il momento, precisa la direttrice, vengono messi in "standby" l’edizione cartacea e l’e-paper, ma resta attivo il sito internet, dove prosegue la raccolta firme, che ha raggiunto quota 700 sottoscrizioni in tre giorni. Per quanto riguarda invece i colloqui con i potenziali investitori, Alessandra Zumthor rinnova l'appello a chiunque fosse interessato di farsi avanti.
Nessuna presa di posizione per quanto riguarda la mancanza di un piano sociale per i dipendenti, perché attualmente, conclude la direttrice, “non stiamo ancora pensando a una fine del giornale, quindi consideriamo rimandate queste questioni”.
CSI/CaL