Il comitato della neo costituita Associazione solidarietà e operatori dei media ha annunciato di aver avviato una raccolta fondi destinata "agli ex giornalisti e collaboratori del Giornale del Popolo, che a causa della chiusura sono rimasti senza lavoro", si legge nella nota diffusa martedì.
Il nuovo organismo — che ha sede nella Curia a Lugano e voluto dal vescovo, Valerio Lazzeri — è stato riconosciuto come ente di pubblica utilità (con relativa esenzione fiscale) e si prefigge di distribuire la somma raccolta "secondo una chiave di riparto decisa da una commissione composta dai rappresentanti dei sindacati OCST e Syndicom, dall’Associazione ticinese dei giornalisti e da rappresentanti degli stessi ex collaboratori" della testata.
L'appello, lanciato da Don Nicola Zanini (presidente), Roberto Poretti (vice-presidente) e Stefano Fornara (membro), è quello di partecipare con un contributo finanziario tramite bonifico sul conto CH48 0024724718884301P intestato all’"Associazione solidarietà e operatori dei media” presso UBS SA, Lugano.
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Per saperne di più:
- il comunicato integrale (in pdf)