Mentre i lavori per ripristinare i servizi e le infrastrutture di base in Vallemaggia proseguono a pieno ritmo, dietro le quinte si sta già riflettendo sugli interventi di ricostruzione a lungo termine. Una delle questioni più discusse riguarda la gestione dei fondi raccolti attraverso azioni di solidarietà. Chi gestirà e chi distribuirà i milioni di franchi donati?
Il Dipartimento delle istituzioni, che funge anche da consulente per le amministrazioni comunali, ha chiesto un incontro con i sindaci di Cevio e Lavizzara, insieme ai rispettivi segretari comunali e contabili. L’obiettivo dell’incontro era duplice: fare il punto della situazione attuale e discutere della gestione delle risorse finanziarie raccolte grazie alla solidarietà non solo del Ticino, ma di tutta la Svizzera. Una solidarietà che si è tradotta in donazioni a sei zeri.
A differenza dei cantoni Vallese e Grigioni, il Ticino non dispone di gruppi responsabili per l’amministrazione dei fondi creati dalle donazioni in caso di catastrofi. Secondo la Sezione degli enti locali, è necessario nominare dei referenti capaci di gestire questa ingente massa finanziaria.
https://www.rsi.ch/s/2205528
“Questi rappresentanti dovranno garantire la distribuzione dei fondi in base ai bisogni che emergeranno dai comuni, dai patriziati, dai privati e dalle aziende. Sarà quindi necessaria una sorta di piattaforma che assicuri la trasparenza nella rivendicazione degli aiuti finanziari. L’obiettivo è arrivare a una distribuzione ottimale degli aiuti, rispettando le finalità di chi mette a disposizione il denaro”, afferma Marzio Della Santa, capo della Sezione degli enti locali.
Per aspirare a un ente indipendente, sarà necessario trovare un’intesa sia con i comuni che con i diversi dipartimenti cantonali coinvolti nelle operazioni di ricostruzione, in particolare Territorio, Economia e Finanze. Un’altra domanda cruciale riguarda il coinvolgimento o meno dei rappresentanti istituzionali valmaggesi nella gestione dei fondi.
https://www.rsi.ch/s/2193994
“La neutralità, anche nei confronti dei finanziatori, richiede una forte presenza di persone non direttamente coinvolte nel processo. È chiaro che Comuni e patriziati hanno un ruolo centrale nel manifestare il bisogno e nell’esprimere le aspettative. Questa entità dovrà poi gestire i fondi con oggettività e adeguata neutralità. Tuttavia, una presenza locale dovrà essere considerata”, conclude Della Santa.
Tutte queste questioni rimangono aperte e saranno affrontate nei prossimi mesi. La Sezione enti locali lavorerà a una possibile base legale per definire questi e altri aspetti, tenendo a mente il modello grigionese già collaudato.
Vallemaggia: come gestire i fondi per la ricostruzione?
SEIDISERA 18.07.2024, 18:30
Contenuto audio
In Ticino ancora da decidere come gestire le donazioni
Il Quotidiano 18.07.2024, 19:00
Grigioni Sera del 17.07.2024 - Una commissione per le donazioni in Mesolcina - Alessandro Tini
RSI Info 17.07.2024, 19:07
Contenuto audio