Scultore, pittore, ma anche grafico, Alberto Giacometti e uno dei più importanti artisti del Novecento e sarà protagonista al Max Museo di Chiasso da domani fino al 10 gennaio.
Una scultura di Giacometti al Lac di Lugano
Una mostra che grazie a importanti prestiti pubblici e privati raccoglie oltre 400 fogli di grafica, disegni e numerosi libri d'artista, per documentare la produzione del maestro che aveva vissuto molto a Parigi, ma non aveva mai dimenticato le sue origini bregagliotte.
"Pittura e scultura hanno una base comune: il disegno", dichiarava Giacometti. "È stato un brandissimo grafico - spiega Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del museo, ai microfoni della RSI - soprattutto nel senso più profondo, nel senso etimologico della parola 'graphos', perché credeva che l'atto del disegno, attraverso tutte le sue forme tecniche, fosse un medium per un processo di ricerca che coinvolge tutto il campo artistico".
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