Ticino e Grigioni

Granulato, un impianto in Ticino

Claudio Zali a Patti Chiari ha confermato che il Cantone vuole costruire un impianto per il riciclaggio della plastica: "Abbiamo lo studio di massima"

  • 30 aprile 2021, 22:53
  • 22 novembre, 17:06
Claudio Zali a Patti Chiari

Claudio Zali a Patti Chiari

  • RSI
Di: joe.p. 

Il Ticino potrebbe presto avere un impianto per il riciclaggio della plastica. "Abbiamo uno studio di massima, che va approfondito. E uno degli scenari studiati per noi è particolarmente interessante: prevede la costruzione in Ticino di un impianto che provveda alla creazione di granulati". Così venerdì sera il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali a Patti Chiari sulla RSI.

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Balle di plastica

Patti chiari 30.04.2021, 21:05

"Si tratta di smaltire diversamente. Non più nell'inceneritore. I rifiuti vanno separati e portati in un impianto dedicato. Si produce del materiale e poi lo si rivende per mitigare i costi dell’operazione", ha aggiunto.

Il luogo per il nuovo impianto "non è ancora stato scelto". E "sarà comunque imprescindibile la collaborazione dell’Azienda cantonale dei rifiuti che già gestisce l’impianto di Giubiasco”, ha precisato.

Il granulato ora è prodotto soprattutto nella Svizzera tedesca o in Italia. Producendolo in Ticino si ridurrebbe anche l'impatto ambientale dovuto al trasporto della plastica da riciclare: meno chilometri, più efficacia.

“Una delle questioni sospese è quella della massa critica. Bisogna avere un certo quantitativo di plastica da riciclare. Che è stato identificato grossomodo in 5'000 tonnellate provenienti dalle economie domestiche e altrettante dalle aziende. E questo vuol dire 40 grammi a cittadino al giorno. A queste condizioni potrebbe esserci la sostenibilità economica”, ha concluso Zali.

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