Il Governo dei Grigioni ha preso atto degli esiti di un rapporto concernente i media e la loro promozione nel cantone. Dell'analisi sono stati incaricati l'istituto di management dei media e della comunicazione dell'Università di San Gallo (MCM-HSG) e l'istituto di produzione multimediale (IMP) della Scuola universitaria professionale dei Grigioni.
Una sfida specifica, che emerge dalle risultanze dello studio, risiede nel fatto che proprio i mezzi d'informazione regionali si trovano costretti sia a mantenere offerte classiche, sia a prepararsi nel contempo per un futuro legato alla digitalizzazione.
La situazione dei media nel cantone mostra quindi differenze a dipendenza delle regioni linguistiche. Nei media romanci la situazione è considerata positiva grazie alla collaborazione fra RTR e la Fundaziun Medias Rumantschas. Ma per quanto attiene all'offerta per la popolazione italofona, spicca il fatto che le informazioni di carattere cantonale sarebbero insufficienti.
Nell'ambito della promozione mediatica il cantone intende anche in futuro concentrarsi sulle necessutà delle due minoranze linguistiche. Il Dipartimento dell'educazione, della cultura e della protezione dell'ambiente (DECA) dovrà ora formulare una proposta di miglioramento dell'offerta per la popolazione di lingua italiana.
Dopo la votazione popolare del 13 febbraio 2022 sulla legge federale su un pacchetto di misure a favore dei media il DECA sarà incaricato di esaminare l'efficacia, l'attuabilità e la necessità delle ulteriori misure proposte.
Il pacchetto di misure a favore dei media
Telegiornale 05.01.2022, 21:00