“Specialmente ora penso che i militari siano chiamati direttamente in causa”. "Spero di poter imparare tante cose; non ho paura ma occorre avere grande attenzione di fronte a questa situazione particolare”. “Sono convinto che potremo avere delle ottime basi per la formazione dei nostri soldati e che non avremo troppo da lottare contro la pandemia di coronavirus” ha specificato il comandante della Scuola di Airolo (che vede la partecipazione di 475 giovani) Daniele Meyerhofer, le cui considerazioni si aggiungono alle voci di alcune reclute raccolte da Flavio Maddalena ad Airolo dove oggi, lunedì, è pure iniziata la scuola reclute estiva. Tra le misure adottate il test, anche sierologico, dei giovani in modo da conoscere il loro stato di salute. Per chi dovesse risultare positivo sarà predisposto l'isolamento. Adattati pure gli spazi in caserma e dislocate alcune sezioni fuori dalla struttura militare. Ritocchi sono previsti anche al programma formativo.
CSI 18.00 del 29.06.2020 Inizia la scuola reclute estiva
RSI Info 29.06.2020, 19:40
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Mantenere la distanza, portare le mascherine laddove necessario, rispettare rigorosamente le prescrizioni d'igiene e un test coronavirus per tutti: in queste condizioni 12'500 reclute, tra cui 314 donne, hanno iniziato il loro periodo in grigioverde.
Per ridurre il rischio di contagio o diffusione del coronavirus, reclute e quadri sono tenuti a portare costantemente le mascherine di protezione, fintanto che non saranno noti i risultati dei test, ha comunicato il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Inoltre sarà loro concesso un congedo soltanto nel secondo fine-settimana.
Swing/CSI/ATS