Ticino e Grigioni

Guai in vista per il fondo che affondò Darwin Airline

In Slovenia è stata depositata una causa da 78 milioni nei confronti dei manager del fondo 4K Invest, sospettato di aver pilotato il fallimento di Adria Airways e della compagnia ticinese Darwin Airline

  • 14 settembre 2022, 08:06
  • 23 giugno 2023, 23:23
01:14

Radiogiornale delle 24.00 del 13.09.2022: il servizio di John Robbiani

RSI Info 13.09.2022, 22:06

  • tipress
Di: John Robbiani 

Sono passati 3 anni dal fallimento della compagnia di bandiera slovena Adria Airways e cinque dalla bancarotta della ticinese Darwin Airline. Un crac, quello di Darwin, che mise in ginocchio l’aeroporto di Lugano (di cui era la principale utilizzatrice), accelerando il processo che ha poi portato al completo smantellamento dei voli di linea e alla successiva messa in liquidazione della società che lo scalo lo gestiva (Lugano Airport SA - LASA).

Adria Airways e Darwin avevano due cose in comune: la proprietà (entrambe erano state acquistate da un fondo d’investimento tedesco – 4K Invest – con sede a Monaco di Baviera) e il destino: il fallimento. Darwin era stata acquistata nel luglio del 2017 e, tempo cinque mesi, era già in bancarotta.

Negli scorsi giorni a Lubiana il curatore fallimentare di Adria Airways ha presentato una causa da 78 milioni di euro nei confronti dei manager che 4K aveva messo alla testa di Adria Airways. Manager accusati – siamo in ambito civile – di aver violato la legge sull’insolvenza e aver sottratto fondi, con operazioni contabili sospette, alla società.

Tra i creditori di Adria c’è anche l’aeroporto di Lugano. O meglio: tecnicamente c’è la vecchia società, LASA, nel frattempo messa in liquidazione. Ora a Lugano si spera di poter ottenere una parte degli averi, anche se non sarà semplice.

“La vecchia società Lugano Airport SA – ci spiega il municipale di Lugano Filippo Lombardi, responsabile del dicastero aeroporto – aveva avanzato pretese per 926.000 franchi nei confronti di Adria. Si tratta soprattutto di tasse di atterraggio e di handling (di assistenza, ndr) non pagate a causa della situazione che si è venuta a creare”. Crediti iscritti nella massa fallimentare di Lugano Airport SA. “Io spero – continua Filippo Lombardi – che si riesca a recuperare qualcosa. In quel caso gli averi rientrerebbero nella massa fallimentare di LASA e, essendo Lugano l’unica creditrice rimasta di LASA, la Città riuscirebbe a recuperare qualcosa”.

Le due inchieste penali

Oltre alla richiesta di 78 milioni il fondo 4K – che ha cessato di esistere pochi giorni dopo il fallimento di Adria Airways – è al centro anche di due inchieste penali. Una in Slovenia e una in Ticino, condotta dal procuratore generale sostituto Andrea Maria Balerna. Slovenia e Ticino stanno collaborando e i termini di prescrizione sono ancora lontani. Gli inquirenti vogliono vederci chiaro. Il sospetto è che i fallimenti di Adria e di Darwin siano stati pilotati.

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