Alla scoperta del territorio ticinese accompagnati da una guida? Si tratta di una figura che nel nostro cantone è sempre più richiesta, tanto che si fatica a coprire la domanda. Ecco dunque che il Cantone, in collaborazione con vari enti fra cui l'Associazione delle guide della Svizzera italiana, ha creato una nuova formazione che permette di ottenere un diploma cantonale. Una formazione a cui, venerdì e sabato, prendono parte i primi dodici partecipanti, seguendo un modulo in Valle di Muggio.
Formazione per guide turistiche ticinesi
SEIDISERA 05.05.2023, 18:35
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Sono dodici i moduli totali. "I contenuti sono tantissimi e anche le competenze acquisite sono moltissime, che spaziano dalla mediazione culturale, l'animazione didattica, l'organizzazione, la pianificazione vera e propria di una visita guidata, ma anche la gestione dell'imprevisto, la gestione del gruppo, le responsabilità giuridiche" spiega la coordinatrice Elisabetta Decarli ai microfoni della RSI.
"Fino a qualche anno fa, in Ticino la richiesta di guide era limitata" conferma Nadia Fontana Lupi, direttrice dell'Organizzazione turistica Mendrisiotto e Basso Ceresio, constatando ora una domanda molto più alta: "Oggi il trend è quello di lasciarsi accompagnare, di voler conoscere delle cose che da soli non si possono raggiungere e magari anche con degli aneddoti".
Ma sinora manca un riconoscimento cantonale dell'importanza di una figura professionale "che possa essere ambasciatrice e accompagnatrice di buone esperienze per gli ospiti che arrivano sul nostro territorio" spiega ancora Fontana Lupi. Da qui la decisione di promuovere, assieme a vari enti, la creazione di un corso per la formazione di guide. "Vorremmo che ci fosse una valorizzazione del ruolo" sottolinea.
La formazione è dunque partita per dodici persone. Ma si guarda già al futuro. "L'ideale sarebbe di poter proporre un corso all'anno" conclude Fontana Lupi.