Hupac, l’operatore intermodale con sede a Chiasso, celebra in questi giorni i cinquant’anni d’attività segnalando i risultati raggiunti a più livelli di maggiore successo, come l’aumento delle merci trasportate su rotaia (+6,4% nel 2016) a cui s’affianca il calo per la prima volta sotto il milione del numero di camion transitati attraverso la Svizzera. Sempre nel 2016 le spedizioni stradali sono state 737'000 e utilizzati 5'500 i vagoni ferroviari, a conferma della notevole attività di questa struttura nata e cresciuta in Ticino.
Come spiega il direttore Bernhard Kunz, un altro atout di Hupac è il fatto che a Chiasso si parli non solo italiano e tedesco, ma anche “la lingua dei nostri clienti partner locali”. Per il dirigente un altro fattore chiave oltre alle conoscenze linguistiche, basilari in un settore in costante evoluzione, sono “l’apertura mentale, la capacità di dialogare con culture diverse, la disponibilità a cambiamenti continui” a far parte del patrimonio necessario per chi lavora per Hupac, primo gestore di rete nel traffico intermodale europeo.
EnCa
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16.06.2017: Hupac da record