Ticino e Grigioni

I bagnini fanno i conti con la pioggia

Con il bel tempo che si fa desiderare, per le strutture balneari non è facile gestire il personale

  • 2 giugno, 18:04

SEIDISERA del 02.06.2024: Il servizio di Umberto Gatti sulla gestione del personale nei lidi ticinesi

RSI Ticino e Grigioni 02.06.2024, 17:44

  • Immagine d'archivio Tipress
Di: SEIDISERA/RSI Info

Le strutture balneari ticinesi fanno i conti con il maltempo, soprattutto per quanto riguarda la gestione del personale. Personale che di solito è ausiliario, in particolare per il salvataggio.

È per esempio il caso del Lido di Lugano, che ha tradizionalmente aperto le sue porte lo scorso 1° maggio. In queste giornate piovose, garantire la pianificazione e le ore di lavoro non è infatti un compito semplice, come spiega Gianfranco Salvati, responsabile degli stabilimenti balneari cittadini: “La situazione è un po’ più delicata per i bagnini, in quanto con l’attuale situazione meteorologica vengono chiamati secondo le necessità. Certamente cerchiamo di far ruotare il personale in modo che possiamo garantire un minimo di ore un po’ a tutti”. Per la maggior parte sono studenti, ma anche giovani in disoccupazione che in questo periodo cercano un lavoro.

La pioggia frena i lidi

Il Quotidiano 30.05.2024, 19:00

Nel corso del mese di maggio hanno aperto anche strutture più piccole, come il centro balneare Valgersa a Savosa. Anche qui si è confrontati con le difficoltà nella gestione del personale. “Solitamente lavoriamo con tre bagnini, per esempio uno alla mattina e due al pomeriggio” spiega Jaqueline Lusenti, responsabile del centro. “Se un bagnino salta il turno di lavoro pianificato, viene garantita un’ora di lavoro. In caso di numerose giornate in cui salta un turno, vengono assegnate altre mansioni”. Lusenti sottolinea che non si tratta di un periodo facile per il personale e che si cerca pertanto “di andare incontro anche alle loro esigenze, non soltanto a quelle della struttura”.

La problematica non tocca però tutti allo stesso modo. Il Lido di Locarno ha optato per un’apertura graduale degli spazi esterni e durante l’estate non chiude le piscine interne. Una soluzione che permette di impiegare in modo ottimale il personale pianificato. “Anche noi usiamo personale ausiliario a ore, ma il fatto che siamo aperti sia dentro che fuori ci permette di far fare le ore programmate” conclude Filippo Thomann, direttore del centro balenare di Locarno.

Il maltempo non frena la riapertura del Lido

Il Quotidiano 01.05.2024, 19:00

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