I corsi per cani ci vogliono

I corsi che tutti i proprietari di cani in passato dovevano seguire erano utili e, pertanto, vanno reintrodotti. Se n'è detto convinto il Gran Consiglio ticinese che, lunedì pomeriggio a Bellinzona, dopo aver lungamente atteso una sua presa di posizione in materia del Consiglio di Stato, con 46 voti a favore, 17 contro e 13 astensioni si è espresso per la reintroduzione a livello cantonale dell'obbligo di una formazione specifica, approvando il rapporto allestito su una mozione e una iniziativa parlamentare, presentate negli scorsi anni a seguito dell'abolizione a livello federale dell'attestato di competenza per la detenzione di cani a partire dal 1° gennaio 2017.

Il rapporto approvato dal Parlamento chiede introdurre nella legislazione cantonale l'obbligo di una formazione teorica per chi diventerà proprietario di un amico a quattro zampe per la prima volta e per chi non ne ha già avuti nei 10 anni (chi è già stato proprietario deve essere in grado di dimostrarlo concretamente quando acquisisce un nuovo animale).

Il consigliere di Stato Raffaele De Rosa ha affermato che la proposta governativa prevederà che, da un lato, il corso andrà fatto prima di avere il cane e che dall'altro, non sarà gratuito.

I deputati hanno inoltre chiesto al Governo di valutare se rivedere l'elenco delle cosiddette razze pericolose (la cui tenuta viene autorizzata dai comuni previo svolgimento di un iter formativo strutturato, completo e complesso) aggiungendovi anche il pastore maremmano.