Ticino e Grigioni

Il Natale di chi non crede

Un abitante su cinque in Ticino non ha festeggiato, ma non è rimasto indifferente all'atmosfera

  • 25 dicembre 2016, 19:01
  • 8 giugno 2023, 02:31
Un'atmosfera che contagia

Un'atmosfera che contagia

  • © Ti-Press / Gabriele Putzu

Luci che rallegrano l'inverno, giornate che riprendono ad allungarsi e gioia a cui indirettamente partecipa anche chi non è cristiano, come ricordano Elio Bollag, rappresentante della comunità ebraica ticinese, Giovanni Barella presidente dei liberi pensatori e l'imam della moschea di Viganello Radwan Jelassi. Un abitante su cinque, secondo i dati dell'Ufficio cantonale di statistica, oggi in Ticino non ha festeggiato il Natale, perché non credente, musulmano, ebreo o membro di un'altra comunità religiosa. Questo non significa però che non sia stato contagiato dall'atmosfera natalizia.

Il Natale, afferma in particolare Jelassi, dovrebbe essere l'occasione di ricordare valori come amore e perdono portati nella società da Cristo, che anche l'Islam riconosce come profeta, ricorda Jelassi.

CSI/pon

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