Il PS ticinese ha offerto domenica al Partito comunista uno dei suoi tre posti nella commissione Giustizia e diritti del Gran Consiglio.
Nella sua prima seduta dopo le cantonali del 7 aprile, il Legislativo aveva respinto la proposta di aprire le sue commissioni anche a deputati che, come per il PC, non fanno parte di un gruppo parlamentare. "Abbiamo atteso fino a questo punto perchè in realtà auspicavamo che il Parlamento desse ai partiti minori un posto in commissione", ha spiegato alla RSI il capogruppo PS Ivo Durisch. "Purtroppo questo non c'è stato, per cui noi abbiamo fatto un'offerta che ritenevamo opportuna al PC".
Massimiliano Ay, granconsigliere PC
Una scelta, quella ora attuata dal PS, che si inscrive anche nelle prove di compattamento nella sinistra ticinese nell'ottica delle elezioni federali. "Non è un mistero che il PC stia dialogando con i Verdi e con il Forum alternativo in vista di una lista unitaria. Noi abbiamo fatto di recente una conferenza di organizzazione che ha dato mandato alla direzione del partito anche di raggiungere anche un accordo di congiunzione con il PS", ha per parte sua dichiarato il granconsigliere comunista
Massimiliano Ay.
CSI/Quot/ARi
12.05.2019: Dal PS un posto in commissione