I partiti meno rappresentati in Parlamento non avranno un posto nella quattro commissioni tematiche formate questo pomeriggio a Bellinzona. Lo ha deciso il Gran consiglio, che ha silurato la richiesta avanzata dal Movimento per il socialismo, Più donne e Partito comunista dopo le elezioni del 7 aprile con 57 voti contro 27 e 2 astenuti.
Determinante per la maggioranza del Legislativo è stata “l’assenza di un’organicità ideologica e programmatica fra i tre partiti”. “Non chiediamo l’elemosina o la luna” ha replicato da parte sua il deputato MPS ricordando che l’opportunità è prevista dai regolamenti.
La sua tesi non ha però fatto breccia e ha raccolto consensi solo tra le fila del PS e dei Verdi al termine di un dibattito breve ma non privo di nervosismi.