"Mi dispiace per quanto successo in un momento difficile della mia vita. Mi assumo l’insieme delle mie responsabilità collaborando con le autorità": sono le prime parole di un breve comunicato inviato dal suo legale, nel quale Simone Orlandi, il 34enne funzionario della sezione della circolazione del canton Ticino finito sotto inchiesta e sospeso dalle sue mansioni, annuncia le dimissioni da tutte le sue cariche pubbliche, sia in seno al Consiglio comunale di Bellinzona che ai vertici della sezione locale dell'UDC.
Il 34enne, come reso noto nella mattinata di oggi (giovedì) dal ministero pubblico, è indagato per corruzione passiva (subordinatamente accettazione di vantaggi), abuso di autorità, appropriazione indebita, acquisizione illecita di dati e riciclaggio di denaro per una serie di irregolarità nelle pratiche di cessione di alcune targhe, fra il dicembre del 2020 e il maggio di quest'anno.
"Vivo rammarico" per l'accaduto è stato espresso anche dal presidente del partito cantonale, Piero Marchesi, che giudica "assolutamente inevitabile" l'intenzione di lasciare tutti gli incarichi politici.
RG 12.30 del 19.08.2021 Il servizio di Francesca Calcagno
RSI Info 19.08.2021, 16:57
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Vendita illegale di targhe, sotto inchiesta politico UDC
Il Quotidiano 19.08.2021, 21:30